1897: nasce a Monaco di Baviera il 9 gennaio;
1915-1917: partecipa alla prima Guerra mondiale;
1917: si inscrive all’Università di Monaco; nello stesso anno assiste alla Conferenza Wissenschaft als Beruf di Max Weber;
1919: si reca a Friburgo per seguire le lezioni di Edmund Husserl; qui incontra Martin Heidegger;
1923: si laurea con Moritz Geiger con la tesi Auslegung von Nietzsches Selbst-Interpretation und von Nietzsches Interpretationen;
1923-1924: lavora come istitutore privato a Kogel bei Malchov;
1926: stende la sua autobiografia Fiala, Die Geschichte einer Veruschung;
1927: si abilita all’insegnamento con Heidegger con la tesi Phänomenologische Grundlegung der etischen Problem;
1928: pubblica la tesi di abilitazione col titolo Das Individuum in der Rolle des Mitmenschen;
1928-1934: insegna all’Università di Marburgo;
1929: si sposa a Berlino con Adelheid (Ada) Kremmer;
1932: pubblica Max Weber und Karl Marx;
1935: pubblica il saggio su Carl Schmitt Politischer Deziosonismus e Nietzsches Philosophie der ewigen Wiederkehr des Gleichen; nello stesso anno è costretto all’esilio a causa delle persecuzioni antisemite del nazismo;
1936: pubblica Jacob Burckhardt. Der Mensch inmitten der Geschichte; incontra a Roma Heidegger che mostra sul petto il simbolo del partito nazista;
1936-1941: insegna all’Università di Tohku di Sendai in Giappone;
1940: pubblica Mein Leben in Deutschland vor und nach 1933. Ein Bericht e Der europäische Nihilismus;
1941: pubblica Von Hegel zu Nietzsche;
1941-1949: insegna all’Hartford theological seminary negli Stati Uniti;
1949: pubblica Meaning in History;
1949-1952: insegna alla New School for social research di New York;
1952: torna in Germania dove diventa professore all’Università di Heildelberg;
1953: pubblica la versione tedesca di Meaning in History, Weltgeschichte und Heilsgeschehen, e Heidegger – Denker in dürftiger Zeit;
1956: pubblica Wissen, Glaube und Skepsis;
1960: pubblica Zur Kritik der geschichtlichen Existenz;
1965: diviene socio straniero dei Lincei;
1966: pubblica Gott, Mensch und Welt in Metaphysik von Descartes bis zu Nietzsche;
1969: pronuncia il discorso Ansprache zur Verleihung der Ehrendoktorwürde der Universität Bologna in occasione della laurea ad honorem in Filosofia all’Università di Bologna; rilascia a “Der Spiegel” l’intervista Wozu heute noch Philosophie?;
1970: pubblica Paul Valéry. Gründzuge seines philosophischen Denkens;
1973: muore ad Heidelberg il 26 maggio.
1922
Martin Heidegger e Karl Löwith
all' Università di Freiburg.
1936
Karl Löwith a Roma con la madre.
(Da "La Stampa", 07.05.1936, p. 6)
9 gennaio 1969
Laurea ad honorem in Filologia conferita a Karl Löwith su proposta della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Bologna.
(Tratto dal sito dell'Università degli Studi di Bologna)
1969
Giornalisti dello "Spiegel" in una conversazione con Karl Löwith nella sua casa di Carona, vicino a Lugano nel Canton Ticino.
1970
Karl Lowith (al centro) insieme a Herbert Marcuse (a destra) e Iring Fetscherplatz al Congresso su Hegel a Stoccarda.
(Foto: picture alliance / dpa)